La Corte di Cassazione ha analizzato un caso giudiziario in cui un lavoratore dipendente in malattia ha effettuato durante le fasce orarie di reperibilità una visita specialistica, risultando pertanto assente in occasione di una visita di controllo domiciliare eseguita dal medico dell'INPS. La Corte ha stabilito, con la sentenza n° 3921 del 20 febbraio 2007, che perché l'assenza dal domicilio stesso sia giustificata occorre che l'interessato sia in grado di provare l'impossibilità di effettuare tale visita al di fuori delle fasce orarie di reperibilità.
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