La Corte di Cassazione con la sentenza n° 16148 del 20 luglio 2007 ha deciso che il datore di lavoro è responsabile di Mobbing in tutti quei casi che in cui, pur essendo stato esortato a farlo, non ha attuato o predisposto misure adatte a tutelare il lavoratore da forme di "pressione" da parte di altri colleghi. Il lavoratore "mobbizzato” può richiedere il risarcimento del danno subito entro 10 anni da quando si è manifestato il danno. Tale periodo quindi non decorre dall'inizio degli episodi di mobbing.
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