Il volume L’EMIGRAZIONE PIEMONTESE NEL MONDO - Una storia millenaria in uscita ad inizio luglio 2009 è opera dello storico e giornalista pubblicista Giancarlo Libert. Dopo il successo del precedente volume Astigiani nella Pampa, dedicato all’emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla Provincia di Asti in Argentina, uscito nel dicembre del 2005 e nato dalla collaborazione tra l’Associazione Amici degli Archivi Piemontesi e l’Associazione Nostre Origini, l’autore con questo nuovo volume pubblicato dalla Aqu4ttro Edizioni di Chivasso (TO) analizza il fenomeno dell’emigrazione piemontese nei diversi stati del mondo. Il volume è di 320 pagine, ha un prezzo di copertina di euro 24,00; è arricchito da circa duecento fotografie in b/n e a colori e corredato da un ampio apparato statistico. Il lavoro, è frutto di anni di studio e approfondimento in archivi pubblici e privati con la consultazione di testi italiani ed esteri, che hanno consentito di dare un quadro - con un taglio storico-biografico - dell’emigrazione piemontese nel Mondo. Promosso dalla Regione Piemonte, assessorato al Welfare, Immigrazione ed Emigrazione, non è sicuramente esaustivo di un fenomeno (per cui sarebbe necessaria un’enciclopedia) ancor poco conosciuto in Piemonte. Il testo si può suddividere in quattro parti: la prima inizia con una breve storia dell’emigrazione dal medioevo all’unità d’Italia, al periodo della grande emigrazione, sino ai giorni nostri con tabelle statistiche. L’attuale presenza piemontese all’estero e il fenomeno “diffuso” dei gemellaggi tra paesi e città del Piemonte dell’Argentina, il paese che ha visto il maggior numero di emigranti dalla nostra regione, con notizie sul museo di Frossasco in provincia di Torino. La seconda parte è dedicata ad alcuni personaggi e ad alcuni paesi come la Francia, l’Egitto, l’Argentina, il Brasile. Per la Francia, i Broglia di Chieri, oggi De Broglie, la lista di oltre 300 piemontesi decorati nel XIX secolo con la Legion d’Onore (XIX secolo), Guigone de Salins, illustre benefattrice della città di Beaune, Hector Bianciotti e il barone Marcel Bich che con le sue penne e con gli accendini Bic ha invaso il mondo. Per l’Argentina, Ottaviano Mossoti, Alessandro Ferro, Giuleta Lanteri, esponente del movimento femminista ad inizio Novecento, Eugenia Sacerdote De Lustig, cugina del premio nobel Rita Levi Montalcini. Per il Brasile le tristi vicende dei passeggeri piemontesi della nave Liguria che nel 1858 avrebbero dovuto raggiungere le coste brasiliane per fondarvi una colonia, le biografie del medico Alfonso Bovero di Pecetto Torinese, Francesco Giovanni Roscio, Carlos Julião, il cavalier Carlo Antonio Napione tra i pionieri dell’industria brasiliana tra ’700 e ’800, la contessa Gabriella Asinari di San Marzano e Antonio Giuseppe Agù fondatore di Osasco. Per gli Stati Uniti, il contributo piemontese alla vitivinicoltura americana con notizie sulla Julio & Ernest Gallo, il maggiore produttore mondiale di vino, le case vinicole Sutter, Emilio Guglielmo, Conrotto, Bargetto, i cui fondatori erano piemontesi. Seguono le biografie di alcuni ristoratori famosi, come Eugenia Pallera (nata a Castell'Alfero) e il ristorante Sardi’s, Laura Maioglio e il ristorante Barbetta, e quelle del compositore Alan Silvestri (Cittadino Onorario di Castell'Alfero), del giudice Quirico e del governatore Ella Tambussi Grasso. Vengono inoltre analizzate altri paesi di emigrazione come il Messico e i paesi africani con le figure di Federico Craveri, dei fratelli Naretti, del Bertero, del cardinal Guglielmo Massaia e di molti altri personaggi. A conclusione del testo, nella terza parte l’emigrazione da alcune aree della montagna e della collina, come le valli valdesi (verso la Calabria, Argentina, Uruguay e Sudafrica), dal Monferrato (verso Australia e l’America del Nord), valli alpine (in particolare Valsesia, Valstrona, Ossola e Val Vigezzo) verso i paesi del Nord-Est Europa (Germania, Austria e Russia) esercitando l’attività di peltrai, spazzacamini e pittori. L’ultima parte è dedicata all’appendice statistica, a cui fa seguito la bibliografia e un ricco indice dei nomi e dei luoghi che conclude il lavoro. Il libro verrà presentato ufficialmente sabato 11 luglio 2009 nel Salone Verde del castello di Castell'Alfero (AT).
Indice del volume “L’emigrazione Piemontese nel Mondo - Una storia millenaria" Prefazione
PARTE I L’Emigrazione Piemontese tra storia e attualità L’Emigrazione Piemontese tra Medioevo e Unità d’Italia Il periodo della grande emigrazione: 1876-1925 L’emigrazione dopo il 1925 La presenza piemontese all’estero: situazione attuale e prospettive future I gemellaggi fra paesi piemontesi e argentini Il Museo di Frossasco PARTE II Piemontesi in Francia Guigone de Salins, una donna nella Borgogna medievale Dai Broglia di Chieri ai De Broglie francesi Francesco Maria Broglia Altri personaggi della famiglia La Legion d’Honneur Hector Bianciotti Piemontesi nel sud-ovest della Francia Libert Vincenzo, morto in Francia al servizio della patria Raymond Dematteis Paul Pierre Martino La penna BIC nel mondo Piemontesi in Egitto Il primo periodo (1805-1820) Bernardino Drovetti Il 1821 Alcuni cenni sui piemontesi vissuti in Egitto tra il 1821 e l’Unità d’Italia Carlo Alfonso Nallino Piemontesi in Argentina Ottaviano Fabrizio Mossotti Alessandro Ferro Giulieta Lanteri Eugenia Sacerdote De Lustig La famiglia Mosso e Grignolin Un Salesiano al servizio degli italiani emigranti nell’America del Sud: padre Renato Cavallo Vacca Presenze piemontesi in Portogallo e in Brasile Francesco Giovanni Roscio Carlos Julião Carlo Antonio Napione Gabriella Asinari di San Marzano contessa di Linhares Una Colonia non realizzata Antonio Giuseppe Agù Alfonso Bovero Ercole Gallo fondatore di Gallopolis Piemontesi negli Stati Uniti Il contributo dei piemontesi alla vitivinicoltura statunitense Secondo Guasti e il vigneto più grande del mondo Julio & Ernest Gallo Anselmo Conrotto Winery Emilio Guglielmo Bargetto Winery Galleano Winery Trinchero Winery Laura Maioglio e il Ristorante Barbetta Eugenia Pallera e il Ristorante Sardi’s di New York Il Giudice Quirico Frank Tavasso Il primo direttore del Metropolitan Museum di New York Alan Silvestri, un piemontese ad Hollywood Ella Tambussi Grasso L’emigrazione piemontese nell’area di cultura tedesca Il peltro I Tonoli da Piana di Forno in Germania Gli Stretti di Forno a Praga Piemontesi negli altri paesi africani e dell’America Roasio e il Museo dell’Emigrante Piemontesi in Eritrea Pietro Toselli e La Nuova Peveragno Il Cardinal Guglielmo Massaia I fratelli Naretti Sudafrica Guglielmo Martinaglia e la Grotta delle Meraviglie Piemontesi in Messico Giuseppe Avezzana, un patriota tra Italia e Messico Federico Craveri Carlo Bertero in Bolivia Carlo Maria Luigi Castelli in Venezuela PARTE III L’emigrazione dalle Valli Valdesi Valdesi in Argentina e in Uruguay Una colonia piemontese in Calabria: Guardia Piemontese Un tentativo di colonizzazione valdese in Eritrea L’emigrazione dal Monferrato Dal Monferrato nel paese dei canguri Una colonia monferrina in Argentina Una colonia monferrina in Oregon L’emigrazione dall’Alto Monferrato L’emigrazione dall’Ossola e dalla Val Vigezzo L’Ossola Ossolani in Argentina L’emigrazione vigezzina Lo Spazzacamino L’emigrazione dalla Valsesia L’emigrazione valsesiana e l’arte del finto marmo Artisti valsesiani nella Loire e Haute Loire nel XIX secolo L’emigrazione dei civiaschesi in Spagna Conclusioni Appendice statistica Bibliografia Indice dei nomi Indice delle località Sigle e abbreviazioni Ringraziamenti Referenze fotografiche
il libro contiene una scheda su Eugenia Pallera, nata a Castell'Alfero il 14 luglio 1889, qui nella foto con il figlio Vincent Junior e con il marito Vincent Sardi, nel loro Ristorante Sardi's di New York.
un'altra scheda del volume è dedicata a Alan Silvestri, nella foto con alle spalle il campanile della chiesa S.S. Pietro e Paolo di Castell'Alfero, comune di cui è Cittadino Onorario e in cui nacque la nonna Eugenia Martinetto nel 1892.
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