Poesia dedicata alla Chiesa della Stazione |
13/8/2006 |
questa è una poesia dedicata alla Chiesa della Frazione Stazione di Castell’Alfero, edificio costruito poco dopo la seconda guerra mondiale, scritta il 10 agosto 1983 dal compianto castellalferese Franco Besso
DEDICATA ALLA CHIESA DELLA STAZIONE
Cara, vecchia chiesetta
Costruita con gli spiccioli di povera gente, contadini, operai, commercianti in bolletta, di madri disperate che davano i loro risparmi con la speranza del ritorno dei figli dispersi sul Don o nelle sabbie africane.
Cara, vecchia chiesetta dove i bambini dallo sguardo sperduto e dagli zoccoletti ai piedi, venivano a pregare. Quando un prete con la tonaca sgualcita e con odore di aglio, perché quello era il suo pasto, ci invitava a cantare. Dove le spose e le madri osavano nei banchi, durante d'elevazione, commuoversi e piangere col viso tra le mani. Cara, vecchia chiesetta, ora non è più così...!
Ma tu, cara e vecchia chiesetta dalle mura umide e sottili, reggi a questa nuova bufera; fa' che tutti possiamo ritornare in senno e di nuovo veniamo in umiltà, sotto il tuo tetto, a recitare una preghiera.
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