benvenuto a CASTELL'ALFERO - Comune della Provincia di Asti
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Il paese si trova nel Basso Monferrato a 10 Km a nord di Asti, in valle Versa.
Gli abitanti sono circa 2.800 ed il territorio comunale è di 20 Km² ed è attraversato dal 45° parallelo; fa parte della Comunità Collinare Monferrato Valle Versa.
Le sue località più importanti: Paese (centro storico), Callianetto (zona residenziale), Stazione (sede ferroviaria, zona industriale e sede dell' Istituto Comprensivo) e Noveiva (polo commerciale).
A Castell'Alfero nel 1774 nacque Giovan Battista De Rolandis ideatore del Tricolore della Bandiera Italiana, mentre nel 1808 a Callianetto nacque Gianduja, la maschera carnevalesca simbolo del Piemonte.
Da vedere vi sono il settecentesco Castello dei Conti Amico, la Chiesa SS Pietro e Paolo, la chiesa romanica del XII secolo Madonna della Neve, il Ciabot 'd Gianduja e la Chiesa SS Annunziata.
Nei sotterranei del Castello vi è il Museo 'L Ciar, importante raccolta di testimonianze della vita passata, mentre a Serra Perno si trova il Roseto della Sorpresa, giardino con oltre 500 rose antiche.
Lo sport tipico è il tamburello, che vanta ben 11 scudetti vinti con SVAB e Callianetto.
Castell'Alfero è gemellato con la cittadina francese di Lafrançaise e partecipa al Palio di Asti. Il musicista e compositore americano Alan Silvestri è Cittadino Onorario di Castell'Alfero.
I turisti possono degustare piatti tipici e prelibati vini piemontesi in uno dei molti ristoranti ed eventualmente anche pernottare a Castell'Alfero, oltre che ricevere informazioni presso l' Ufficio Turistico.
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Questi i PRINCIPALI PROSSIMI EVENTI che riguardano Castell'Alfero
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Inviato da Admin il 3/8/2018 23:29:00 (594 letture)
domenica 5 agosto 2018 sera si celebra la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo di Castell'Alfero. Vi sarà la consueta processione-camminata, con partenza alle ore 21.00 dalla cascina Zolla in località Valle. Nell'antica chiesa si reciteranno i Vespri e una esortazione mariana, curati da Don Claudio Sganga. Scritta incisa nel laterizio nella parte centrale dell’abside esterna della Chiesa Madonna della Neve: 1666 LI 5 AGOSTO SACRATO LA FESTA DELA B.V.M. ESTEMSO LA CANPANA NOVA (il 5 agosto 1666 celebrata la Festa della Beata Vergine Maria esponendo la nuova campana) Un'iscrizione importante sia per la storia dell'edificio che della Comunità Castellalferese; testimonia infatti che: • nel 1666 la chiesa sia già stata intitolata alla Madonna della Neve (festeggiata appunto il 5 agosto); • la chiesa fosse importante per la gente del luogo, che la frequentava sia per funzioni religiose sia per la Festa della chiesa stessa, edificio importante tanto da "meritare" una nuova campana, oltre che una Festa annuale; • l'evento era tanto rilevante da essere celebrato anche incidendolo indelebilmente sulle pareti della chiesa stessa, a futura memoria; incisione fatta da persona colta. ************************************************ La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 3/8/2017 13:04:13 (1539 letture)
sabato 5 agosto 2017 si celebra la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo di Castell'Alfero. Vi sarà la consueta processione-camminata mattutina, con partenza alle ore 6.30 dalla chiesa parrocchiale S.S. Pietro e Paolo in piazza Castello nel concentrico, sino alla chiesa romanica in località Valle. A seguire la Santa Messa (ore 8.00 circa), che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Claudio Sganga. Un'occasione anche per visitare la chiesa. Scritta incisa nel laterizio nella parte centrale dell’abside esterna della Chiesa Madonna della Neve: 1666 LI 5 AGOSTO SACRATO LA FESTA DELA B.V.M. ESTEMSO LA CANPANA NOVA (il 5 agosto 1666 celebrata la Festa della Beata Vergine Maria esponendo la nuova campana) Un'iscrizione importante sia per la storia dell'edificio che della Comunità Castellalferese; testimonia infatti che: • nel 1666 la chiesa sia già stata intitolata alla Madonna della Neve (festeggiata appunto il 5 agosto); • la chiesa fosse importante per la gente del luogo, che la frequentava sia per funzioni religiose sia per la Festa della chiesa stessa, edificio importante tanto da "meritare" una nuova campana, oltre che una Festa annuale; • l'evento era tanto rilevante da essere celebrato anche incidendolo indelebilmente sulle pareti della chiesa stessa, a futura memoria; incisione fatta da persona colta. ************************************************ La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 2/8/2016 07:56:18 (1170 letture)
venerdì 5 agosto 2016 si celebra la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo di Castell'Alfero. Vi sarà la consueta processione-camminata mattutina, con partenza alle ore 7.00 da piazza Castello nel concentrico sino alla chiesa in località Valle. A seguire la Santa Messa (ore 8.00 circa), che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Claudio Sganga. Al termine colazione per tutti gli intervenuti. Il giorno precedente giovedì 4 agosto al mattino vi sarà sempre alla Madonna della neve il tradizionale appuntamento del Giovedì dei Ragazzi. Si apre una Porta Santa alla Madonna della Neve Il vescovo di Asti Monsignor Ravinale, con decreto emesso in data 3 agosto 2106 ha stabilito che, in occasione della Festa della "Madonna della Neve", l'omonima chiesa romanica della parrocchia di Castell'Alfero sia Chiesa giubilare, con valore di "Porta Santa", da giovedì 4 a tutta domenica 7 agosto 2016. La solenne apertura della Porta Santa avverrà giovedì 4 alle ore 21.00 e a seguire sarà celebrata l'Eucaristia. Venerdì 5 agosto, giorno della Festa, sarà celebrata l'Eucaristia alle ore 8.00 del mattino (partenza a piedi dalla piazza di Castell'Alfero alle 7.00). Poi per tutta la mattina la chiesa resterà aperta. Domenica 7 agosto la chiesa sarà aperta dalle ore 16.00; alle 17:00 ci sarà celebrazione dei Vespri e chiusura della Porta Santa. Il passaggio della Porta Santa, unito alla confessione (nei 7 giorni precedenti o successivi) alla Comunione, e a una breve preghiera per il Papa, ottiene l'indulgenza plenaria (in parole povere: cancellazione completa del purgatorio) per sè o per un proprio caro defunto. Scritta incisa nel laterizio nella parte centrale dell’abside esterna della Chiesa Madonna della Neve: 1666 LI 5 AGOSTO SACRATO LA FESTA DELA B.V.M. ESTEMSO LA CANPANA NOVA (il 5 agosto 1666 celebrata la Festa della Beata Vergine Maria esponendo la nuova campana) Un'iscrizione importante sia per la storia dell'edificio che della Comunità Castellalferese; testimonia infatti che: • nel 1666 la chiesa sia già stata intitolata alla Madonna della Neve (festeggiata appunto il 5 agosto); • la chiesa fosse importante per la gente del luogo, che la frequentava sia per funzioni religiose sia per la Festa della chiesa stessa, edificio importante tanto da "meritare" una nuova campana, oltre che una Festa annuale; • l'evento era tanto rilevante da essere celebrato anche incidendolo indelebilmente sulle pareti della chiesa stessa, a futura memoria; incisione fatta da persona colta. ************************************************ La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 4/8/2015 07:40:03 (1352 letture)
mercoledì 5 agosto 2015 si celebra a Castell'Alfero la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo castellalferese. Vi sarà la consueta processione-camminata mattutina, con partenza alle ore 6.30 dalla chiesa parrocchiale SS Pietro e Paolo nel concentrico sino alla chiesa in località Valle. A seguire la Santa Messa (ore 8.30 circa), che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Claudio Sganga. Il giorno successivo giovedì 6 agosto alle ore 9.30 vi sarà sempre alla Madonna della neve la Messa dell'appuntamento del Giovedì dei Ragazzi. Scritta incisa nel laterizio nella parte centrale dell’abside esterna della Chiesa Madonna della Neve: 1666 LI 5 AGOSTO SACRATO LA FESTA DELA B.V.M. ESTEMSO LA CANPANA NOVA (il 5 agosto 1666 celebrata la Festa della Beata Vergine Maria esponendo la nuova campana) Un'iscrizione importante sia per la storia dell'edificio che della Comunità Castellalferese; testimonia infatti che: • nel 1666 la chiesa sia già stata intitolata alla Madonna della Neve (festeggiata appunto il 5 agosto); • la chiesa fosse importante per la gente del luogo, che la frequentava sia per funzioni religiose sia per la Festa della chiesa stessa, edificio importante tanto da "meritare" una nuova campana, oltre che una Festa annuale; • l'evento era tanto rilevante da essere celebrato anche incidendolo indelebilmente sulle pareti della chiesa stessa, a futura memoria; incisione fatta da persona colta. ************************************************ La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 5/8/2013 09:00:29 (1922 letture)
lunedì 5 agosto 2013 alle ore 21.00 in località Valle a Castell'Alfero vi sarà la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, edificio romanico del XII° secolo. Si terrà la Santa Messa che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Piero Gagliardi. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 12/4/2013 20:35:44 (1519 letture)
Sabato 13 e sabato 20 aprile 2013 sarà visitabile la Chiesa romanica Madonna della neve di Castell'Alfero in occasione della 5^ edizione della SETTIMANA DEL ROMANICO ASTIGIANO 2013 organizzata dal 13 al 25 aprile 2013 dall’Osservatorio del Paesaggio, Progetto Transromanica e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio per le Provincie di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli, a cui aderiscono vari Comuni astigiani, fra cui Castell’Alfero. Le visite guidate gratuite curate dal Rettore della chiesa Umberto Re si svolgeranno: - SABATO 13 APRILE 2013 - dalle ore 15,00 alle 18,00 - SABATO 20 APRILE 2013 - dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00 Segnalo che 2 settimane fa la chiesa è stata visitata da ladri ben 2 volte nel giro di 3 giorni: sono stati sottratti la Via Crucis (realizzata nel 2009 in cartapesta ed altri materiali amalgamati), una grande tela di fine ottocento, candele, spiccioli.... La Settimana del Romanico intende promuovere la conoscenza del patrimonio umano, culturale e paesaggistico del territorio del Basso Monferrato, caratterizzato dalle Pievi Romaniche che fanno da corona alla Canonica di Santa Maria di Vezzolano e da un paesaggio rurale ancora ben conservato, con i suoi vigneti ordinati, gli alberi storici, i boschi centenari e i frutteti diffusi. Il programma propone, come di consueto, una serie di iniziative di interesse culturale ed artistico, una rete di Cammini a Vezzolano e altre escursioni alle pievi romaniche, con visite guidate. Chi vorrà partecipare agli eventi proposti potrà accostarsi alle bellezze culturali e naturali del territorio, conoscere operatori economici e piccole Associazioni che con il loro lavoro appassionato salvaguardano la bellezza e promuovono lo sviluppo sostenibile del territorio. La conoscenza del Patrimonio, la difesa del Paesaggio, il senso della Memoria, l’uso rispettoso dei Luoghi sono per noi obblighi verso le generazioni presenti e future, che la Settimana del Romanico astigiano propone a tutti i partecipanti. qui il Programma completo della 5^ settimana del romanico astigiano Per info: Comune di Castell’Alfero tel. 0141 406611 - info@castellalfero.net
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Inviato da Admin il 30/3/2013 00:00:04 (2238 letture)
dal 13 al 25 aprile 2013 si svolgerà la quinta edizione della SETTIMANA DEL ROMANICO ASTIGIANO 2013 organizzata dall’Osservatorio del Paesaggio, Progetto Transromanica e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio per le Provincie di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli, a cui aderiscono vari Comuni astigiani, fra cui Castell’Alfero. La Settimana del Romanico intende promuovere la conoscenza del patrimonio umano, culturale e paesaggistico del territorio del Basso Monferrato, caratterizzato dalle Pievi Romaniche che fanno da corona alla Canonica di Santa Maria di Vezzolano e da un paesaggio rurale ancora ben conservato, con i suoi vigneti ordinati, gli alberi storici, i boschi centenari e i frutteti diffusi. Il programma propone, come di consueto, una serie di iniziative di interesse culturale ed artistico, una rete di Cammini a Vezzolano e altre escursioni alle pievi romaniche, con visite guidate. Chi vorrà partecipare agli eventi proposti potrà accostarsi alle bellezze culturali e naturali del territorio, conoscere operatori economici e piccole Associazioni che con il loro lavoro appassionato salvaguardano la bellezza e promuovono lo sviluppo sostenibile del territorio. La conoscenza del Patrimonio, la difesa del Paesaggio, il senso della Memoria, l’uso rispettoso dei Luoghi sono per noi obblighi verso le generazioni presenti e future, che la Settimana del Romanico astigiano propone a tutti i partecipanti. PROGRAMMA DELLA 5^ SETTIMANA DEL ROMANICO ASTIGIANO Cortazzone, Chiesa romanica di San Secondo Nei due week-end di sabato 13 e domenica 14 - sabato 20 e domenica 21 aprile, (orario 10,00-12,00 e 15,00-18,00) sarà possibile visitare la mostra itinerante “Non solo Vezzolano: proposte d’itinerari nei paesaggi del Romanico Astigiano” Info Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Torino, Asti, Cuneo , Biella e Vercelli, e Parrocchia di Cortazzone SABATO 13 APRILE 2013 Portacomaro, Chiesa romanica di San Pietro visite guidate gratuite dalle 15,00 alle 18,00 Info biblioteca civica di Portacomaro Castell’Alfero, Chiesa romanica della Madonna della neve visite guidate gratuite dalle ore 15,00 alle 18,00 Info Comune di Castell’Alfero DOMENICA 14 APRILE 2013 Lago di Arignano, ore 9,00 - CAMMINO A VEZZOLANO, TRA BOSCHI CHIESE E CASCINE Partenza dalla diga del Lago, verso San Lorenzo di Mombello, Barbaso,Valgomio, Moncucco, Mulino Serra, Pogliano, Cascna Betlemme, Vezzolano Visite alle chiese di San Lorenzo di Mombello, Santa Maria Assunta di Barbaso, Museo del Gesso di Moncucco, guidate da Antonio Mignozzetti, storico. Sosta ristoro a Moncucco, Trattoria del Freisa. Prenotazione obbligatoria, a pagamento. Info Pro Loco degli Amici del Lago a San Lorenzo di Mombello, congiunzione con il gruppo proveniente da Mombello (Partenza dalla piazza del parcheggio; ore 9,00) Info Associazione Animamondo Arignano ore 10,00 - LE COLLINE DELLE CHIESE ROMANICHE E DELLE CASCINE Escursione in mountain bike, visitando le Chiese romaniche di San Lorenzo di Mombello, di Santa Maria di Cornareto e arrivo a Vezzolano. Ritorno con merenda sinoira(ore 16,00) presso Agriturismo Cascina di Maggio. Prenotazione obbligatoria, merenda sinoira a pagamento Info Anemos, itinerari del vento Canonica di Vezzolano ore 17,00 - Concerto QUANDO ERBA NUOVA E NUOVA FOGLIA NASCE musiche e canti della primavera medioevale a cura del Gruppo di Musica Antica La Ghironda Programma musicale: Ductia (Cantigas de Santa Maria n.248 e n.353) – strumentale Loibire risen ( anonimo) O divina virgo fiore (Laudario di Cortona) – strumentale lettura Conflictus veris et hiemis - Il contrasto tra la primavera e l'inverno (Alcuino di York) Tempus transit gelidum ( Carmina Burana n.153) lettura Come il ramo del biancospino (Guglielmo d’ Aquitania) Echo la primavera ( Francesco Landini) lettura Quando erba nuova e nuova foglia nasce (Bernard de Ventadorn) Virent prata hiemata ( Carmina Burana n.151) lettura Be'm platz lo gais temps de pascor (Bertrand de Born) Dehors loncpré el bosquel (Jehan Erars) - strumentale Exiit diluculo rustica puella (Carmina Burana n.90) lettura Belli m'es quan lo vens m'alena (Arnaut de Maruelh) L’autrier just’una sebissa (Marcabru) A l’entrada del tens clar ( anonimo) Tant m’abelis (Berenguier de Palazol) –strumentale Kalenda Maya (Rambaldo de Vaqueiras) Ungaresca (anonimo) – strumentale Saltarello I (anonimo) – strumentale Le voci Marzia GRASSO Andrea MARELLO Susanna ZANELLO I musici Florio MICHIELON ghironde e liuti Walter MUSSANO flauti dolci Aba RUBOLINO viella da braccio Tommaso GHEDUZZI viella da gamba Maurizio PERISSINOTTO citerna, colascione e liuto Pietro PONZONE percussioni La voce narrante Tiziana MIROGLIO Info Ensemble La Ghironda SABATO 20 APRILE 2013 Castell’Alfero, Chiesa romanica della Madonna della neve visite guidate gratuite dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00 Info Comune di Castell’Alfero Vezzolano ore 16,30 LA MELA ERRANTE.VIAGGI REALI E IMMAGINARI FRA CIELI E SUOLI presso la Sala Incontri della Azienda Sperimentale conferenza del prof. Dario Rei, Presidente della Associazione Frutteto di Vezzolano. Iniziativa del Ciclo Culturale “Cultus Loci Cura Animi" Info Associazione Frutteto di Vezzolano DOMENICA 21 APRILE 2013 Moncucco, ore 9,00 - TRA VIGNE, COLORI E SAPORI, A PIEDI SULLE STRADE DEL ROMANICO DA MONCUCCO A MARENTINO Partenza dal Castello di Moncucco, proseguendo lungo il Cammino di Don Bosco, alla Cascina Moglia, Chiesa di San Lorenzo di Mombello, Chiesa di Santa Maria Maddalena di Avuglione, fino alla Chiesa di Santa Maria dei Morti di Marentino, all’apiario sperimentale (con degustazione di prodotti locali) e ai muri enigmistici dipinti di Marentino. osta, lungo il percorso, al B&B Cascina le Roasine Ritorno con navetta a Moncucco. renotazione obbligatoria, a pagamento Info Associazione Nordic Walking Andrate e B&B Cascina le Roasine di Moncucco Casaglio di Cerreto, ore 9,00 - CAMMINO DEI RADICATA Dopo la visita guidata alla Chiesa romanica di Sant’andrea di Casaglio, partenza per Primeglio (con sosta per piccolo ristoro, presentazione e promozione di erbe aromatiche, visita guidata alla Chiesa ed al Castello, a cura della Associazione di Volontariato Culturale Le Muse), poi Schierano (visita alla chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco), Collina del Mondo. osta ristoro ad Albugnano (Trattoria Il Gelsomino), poi discesa alla chiesa di San Pietro e a Vezzolano . renotazione obbligatoria, ristoro a pagamento Info Comune di Passerano e Associazione di volontariato culturale Le Muse di Primeglio Castelnuovo Don Bosco, ore 9,00 - SENTIERI DEL MALVASIA, DA SANT’EUSEBIO (Castelnuovo Don Bosco) A VEZZOLANO (Albugnano) Partenza presso la Chiesa Romanica di Sant’Eusebio, attraverso i vigneti di malvasia, fino alla Canonica di Santa Maria di Vezzolano (con visita guidata gratuita alle ore 11,30 circa) Info Associazione La Cabalesta Castelnuovo Don Bosco, ore 9,00 - CAMMINAR TEATRANDO: PILLOLE DI MEDIOEVO LETTERARIO Partenza da Castelnuovo / piazza Dante - la Creperie, ascesa a Vezzolano. Prenotazione obbligatoria, Info Associazione Culturale Hastarte di Asti e Associazione Culturale Teatro Tascabile di Alessandria. Albugnano, ore 14,30 - CAMMINO DEI GRANDI ALBERI E DEI FRUTTETI percorso naturalistico dall’Olmo del Ciabattino ai prati dell’Accademia di Agricoltura. Partenza dalla Torre del Belvedere di Albugnano, attraverso i boschi della Conca di Vezzolano, alla scoperta degli alberi monumentali. Escursione guidata da Franco Correggia Iniziativa aderente alla Marcia per la Terra promossa dal Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori” Info Associazione Frutteto di Vezzolano, Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie. Vezzolano ore 16,30 Visita guidata a Santa Maria di Vezzolano Ritrovo sul sagrato della Canonica. Info Associazione La Cabalesta GIOVEDÌ 25 APRILE 2013 Montiglio Monferrato, ore 10,00 - C’ERA UNA VOLTA IL ROMANICO: CHIESE, MERIDIANE, CASTELLI, E CIBO DEL MEDIOEVO ASTIGIANO Partenza da Montiglio Monferrato, Piazza Regina Margherita, alla Chiesa romanica di San Lorenzo, al Cimitero di Montiglio, alle cappelle della Madonna del Carmine, alla Chiesa romanica dei Santi Sebastiano e Fabiano e a Scandeluzza, proseguendo per Rinco (Sosta, pranzo al sacco nei giardini del castello). L’escursione prosegue per Colcavagno, fino a Montiglio (ristoro col pasto del pellegrino, Albergo del Pozzo) Prenotazione obbligatoria, a pagamento. Info Nordic Walking Andrate e B&B Cascina le Roasine di Moncucco Castelnuovo Don Bosco, ore 17,30 - CULTURA, TERRITORIO, PAESAGGIO, SVILUPPO LOCALE NEL QUADRO DEL PIEMONTE Conferenza presso la Cantina Sociale Terre dei Santi del Professor Cesare Emanuel, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”. Discussione e brindisi di saluto. ----------------------------------------------- Per informazioni, adesioni, prenotazioni e conferme (in caso di maltempo) rivolgersi alle Istituzioni ed Associazioni organizzatrici delle specifiche iniziative: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Torino tel. 011 5220415 Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano www.osservatoriodelpaesaggio.org - info@osservatoriodelpaesaggio.org Astiturismo - ATL www.astiturismo.it - info@astiturismo.it">info@astiturismo.it Comune di Castelnuovo Don Boscowww.castelnuovodonbosco.at.it - gm.cd@castelnuovodonbosco.at.it Portacomaro, Biblioteca civica tel. 338 8126914 parola.monica@virgilio.it Arignano, Pro Loco Amici del Lago tel. 334 7880925 e 011 9925167 proloco.arignano@libero.it Mombello, Associazione Animamondo tel. 011 9925208, 3472770566 animamondo@gmail.it Anemos Itinerari del Vento, Torino info@anemostorino.com Agriturismo Cascina di Maggio tel. 011 9874664 cascinadimaggio@yahoo.it Ensemble La Ghironda florio.michielon@gmail.com Associazione Frutteto di Vezzolano per la salvaguardia del paesaggio rurale tel. 349 4729957 dario.rei@unito.it Associazione Nordic Walking Andrate tel. 334 6604498 scuolanordicwalking@viviandrate.it Bed and Breakfast Cascina le Roasine di Moncucco tel. 011 9874620 info@cascina-leroasine.org Comune di Passerano tel. 0141 903600 - 347 4531714 Associazione di Volontariato Culturale Le Muse di Primeglio tel. 320 3826204 luckyalice@alice.it Associazione La Cabalesta tel. 011 9872463 info@lacabalesta.it Comune di Castell’Alfero tel. 0141 406611 www.castellalfero.net - info@castellalfero.net Associazione Terra gente boschi e memorie Franco Correggia tel. 339 4676949 fralar@libero.it Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio info@salviamoilpaesaggio.it Parrocchia di Cortazzone tel. 0141 997033 e Sig. Carlo Fogliasso tel. 0141 995270 Associazione Culturale Hastarte www.hastarte.wordpress.com tel. 349 3530156 Associazione Culturale Teatro Tascabile www.teatrotascabilealessandria.it">www.teatrotascabilealessandria.it
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Inviato da Admin il 18/9/2011 19:14:39 (1520 letture)
Sabato 24 settembre 2011 alle ore 15.00 presso la Canonica di Santa Maria di Vezzolano ad Albugnano (Asti) in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011 si svolgerà il 5° incontro di studi “Percorsi del Romanico Astigiano” dal titolo VEZZOLANO. I PERCORSI DEL ROMANICO, LE STRADE DEL PRESENTE
E’ tradizione che, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, si svolga a Vezzolano un evento culturale riferito all’ampio contesto del Romanico Europeo, grazie all’inserimento della Canonica di Vezzolano nei percorsi europei di Transromanica. In questa 5ª edizione 2011 il Convegno ha per tema i percorsi fisici, sociali, religiosi e simbolici, che dal passato ad oggi hanno modellato la stanzialità dei luoghi e la mobilità delle persone, nello spazio comune che collega Vezzolano al Romanico Europeo. Nella prima parte sarà presentata una serie di contributi sul tema dei percorsi viari medioevali, sia mercantili che religiosi, vettori fondamentali per la trasmissione del pensiero culturale. A commento di questa sezione, si presenterà la mostra di 35 acqueforti opera di 12 incisori del Gruppo artisti chieresi raffiguranti i capitelli di Vezzolano. Nella seconda parte si terrà una tavola rotonda di studiosi ed operatori, che discuteranno delle prospettive di Vezzolano in una rete integrata tra cultura e turismo: la proposta di un collegamento tra il tracciato della via Francigena, ampliato al territorio canavese morenico e i percorsi del romanico astigiano, tra le cui tappe compare la chiesa romanica Madonna della Neve di Castell'Alfero, inseriti nella rete europea della Transromanica. Come da tradizione, sarà consegnato il premio “Alfiere del Paesaggio 2011”. Concluderà la giornata un concerto di canzoni e musiche dei pellegrini medioevali. I partecipanti, prima dell’inizio del convegno, dalle ore 14,30 potranno visitare: - Il complesso monumentale della Canonica - Il Frutteto dei meli - Il Cipresso di Vezzolano, nello spazio retrostante la Canonica.
PROGRAMMA
Ore 15,00 Sala del Refettorio Saluti delle autorità
Ore 15,15 La viabilità medioevale Introduce: Paola Salerno(Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli). Contributi di: - Aldo Settia (Università di Pavia) Problemi di viabilità medievale fra Tanaro e Po - Ezio Claudio Pia (Università di Torino) Le vie del commercio astigiano nei secoli XI e XII - Don Vittorio Croce (Diocesi di Asti) La trasmissione dei modelli simbolici nelle architetture romaniche dall’Europa al Monferrato - Maria Rita Mottola (Ass. A.L.E.R.A.MO onlus) Pievi rurali e cimiteriali sulla strada per Vezzolano
Ore 17,00 Pausa Caffè Sala dell’Abate: inaugurazione della mostra Dodici artisti chieresi per Vezzolano, 35 acqueforti dedicate a Santa Maria di Vezzolano.
Ore 17,30 Sala del Refettorio Tavola rotonda: Vezzolano, nodo di una rete culturale turistica Introduce e coordina: Dario Rei (Università di Torino) Partecipano: - Monica Gilli (Università di Milano-Bicocca) - Daniela Broglio (Turismo Torino e Provincia ) - Gianpaolo Fassino (Università di Udine) - Marta Ferrero (LaMoRo- Consorzio Langhe - Monferrato Roero)
Ore 18,45 Interno della Chiesa Cerimonia di consegna del Premio Alfiere del Paesaggio 2011 (a cura dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano) Concerto: Cantigas de Santa Maria Canzoni e danze dei Pellegrini Medievali eseguiti dall’Ensemble La Ghironda
Ore 20,00 Commiato Brindisi e degustazione prodotti
COMITATO ORGANIZZATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli (Paola Salerno) Associazione Transromanica (Francesco Garetto) Con la collaborazione di: Circolo Artisti Chieresi Associazione Frutteto di Vezzolano per la salvaguardia del Paesaggio rurale Associazione Culturale La Cabalesta Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano
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Il pellegrinaggio, insieme alla venerazione dei santi e della Madonna, al culto delle reliquie e alla fede nei miracoli, fu uno degli aspetti con cui si manifestava la religiosità dell’uomo medioevale. Favorendo gli scambi ed i contatti fra persone di diversa provenienza, esso influì profondamente sulla società dell’epoca, sotto il profilo economico, religioso e culturale. A questa influenza non poté rimanere estranea la musica, allora veicolo naturale di trasmissione della cultura, quella sacra come quella profana. Passando da un santuario all’altro, i pellegrini imparavano e diffondevano nuovi canti e nuovi modi di cantare lungo la via al santuario. Il pellegrinaggio era anche occasione sociale e di festa e come tale offriva lo spunto a canti profani e danze. Le testimonianze iconografiche e letterarie del pellegrinaggio sono numerose e significative. Per la musica abbiamo a disposizione solamente fonti in una misura molto limitata tra cui le Cantigas de Santa Maria che contribuiscono in modo più esteso alla conoscenza della musica del pellegrinaggio. La raccolta delle Cantigas, la più vasta e importante di musica sacra non liturgica del XIII secolo, fu concepita per il circolo ristretto della corte di Alfonso X (1221-1284), re di Castiglia e Leon. La devozione mariana vedeva in genere la partecipazione di frati, chierici e cavalieri, mentre il re incitava nelle sue cantigas poeti e giullari a dedicare i loro sforzi e la loro ispirazione alla Santa Dama. Per la maggior parte si tratta di racconti di miracoli, alcuni dei quali riguardano anche le tematiche del pellegrinaggio riportando episodi miracolosi riferiti dai viatores che si recavano verso i luoghi sacri.
I MUSICI dell’Ensemble La Ghironda Marzia GRASSO voce Andrea MARELLO voce Florio MICHIELON ghironda, liuti e piva Massimiliano LIMONETTI flauti dolci, ciaramella e pifferi Walter MUSSANO flauti dolci Aba RUBOLINO viella da braccio Tommaso GHEDUZZI viella da gamba Maurizio PERISSINOTTO liuto, colascione e citerna Luca ALCIATI percussioni
PROGRAMMA del CONCERTO Quen a omagen da Virgen (Cantigas n.353) strumentale
Questa è la prima cantiga in onore di Santa Maria rammentando le sette gioie che ebbe da suo figlio Des oge mais quer’ eu trobar (Cantigas n.1)
In questa si racconta come una donna mora portò il cadavere del figlio a Santa Maria e lei lo resuscitò Quen quer que na Virgen fia (Cantigas n.167)
Saltarello (Cantigas n.77 e n.119) strumentale
Questa è una cantiga di lode - Santa Maria, strela do dia (Cantigas n.100)
Come Santa Maria levò a sé l’anima di un frate che dipinse il suo nome in tre colori. A que por muy gran fremorosa (Cantigas n.384)
Ductia (Cantigas n.248 e n.353) strumentale
Come Santa Maria apparve in visione ad un Re che la serviva in tutte quelle cose che lui sapeva e poteva, in questa visione gli sembrava che la Vergine si rendesse umile come premio del servizio che le aveva fatto - Que por al non devess’ om a Santa Maria servir (Cantigas n.388)
Come Santa Maria fece ritrovare molte libbre di carne rubate a dei Pellegrini romei nella città di Rocamador. - Non soffre Santa Maria (Cantigas n.159)
Piva (Venans rosa) strumentale
Come Santa Maria fece ridiventare bianca la Casula che il vino tinse di rosso - Ben pod’as cousas (Cantigas n.73)
In questa si racconta come Santa Maria fece aumentare il vino nel tino per amore di una buona donna di Bretagna. - Como Deus fez vynno (Cantigas n.23)
Maravillosos et piadosos (Cantigas n.139) strumentale
Verdad’ èste a paravia (Cantigas n.382) strumentale
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Inviato da Admin il 5/8/2011 19:45:00 (1637 letture)
venerdì 5 agosto 2011 si celebra a Castell'Alfero la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo castellalferese. Vi sarà la consueta processione-camminata mattutina, con partenza alle ore 6.30 dal concentrico sino alla chiesa in località Valle. A seguire la Santa Messa (ore 7.30 circa), che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Piero Gagliardi.
Giovedì 4 agosto alle ore 9.00 vi è stata invece la Messa dell'appuntamento del giovedì dell'Estate Ragazzi.
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La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma.
Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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Inviato da Admin il 31/7/2010 19:19:18 (1676 letture)
giovedì 5 agosto 2010 si celebra a Castell'Alfero la tradizionale Festa religiosa della chiesa Madonna della Neve, la chiesa romanica del XII° secolo recentemente restaurata. Vi sarà la consueta processione-camminata mattutina, con partenza alle ore 6.30 dal concentrico sino alla chiesa in località Valle. A seguire la Santa Messa (ore 7.30 circa), che sarà celebrata nell'antica chiesa da Don Piero Gagliardi.
Alle ore 9.00 ci sarà poi la Messa per i ragazzi dell'appuntamento del giovedì dell'Estate Ragazzi.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° La festa della Madonna della Neve si celebra il 5 agosto di ogni anno in tutta Italia, che è disseminata di chiese così intitolate, dalla leggenda la quale racconta che in questo giorno avvenne una nevicata che portò alla costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Si narra che in una notte d'estate, tra il 4 ed il 5 agosto del 356, al ricco patrizio Giovanni, a sua moglie e a Papa Liberio apparve in sogno la Madonna che, indicando il Colle Esquilino coperto di neve, domandò che in quel luogo fosse eretta una chiesa a lei dedicata. Il giorno dopo, fatto eccezionale vista la stagione, una abbondante nevicata aveva ricoperto la città. Il Papa indicò allora il luogo dove sarebbe sorta una nuova grandiosa basilica, la prima e più importante chiesa romana intitolata alla Vergine.
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