benvenuto a CASTELL'ALFERO - Comune della Provincia di Asti
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Il paese si trova nel Basso Monferrato a 10 Km a nord di Asti, in valle Versa.
Gli abitanti sono circa 2.800 ed il territorio comunale di 20 Km ed attraversato dal 45 parallelo; fa parte della Comunit Collinare Monferrato Valle Versa.
Le sue localit pi importanti: Paese (centro storico), Callianetto (zona residenziale), Stazione (sede ferroviaria, zona industriale e sede dell' Istituto Comprensivo) e Noveiva (polo commerciale).
A Castell'Alfero nel 1774 nacque Giovan Battista De Rolandis ideatore del Tricolore della Bandiera Italiana, mentre nel 1808 a Callianetto nacque Gianduja, la maschera carnevalesca simbolo del Piemonte.
Da vedere vi sono il settecentesco Castello dei Conti Amico, la Chiesa SS Pietro e Paolo, la chiesa romanica del XII secolo Madonna della Neve, il Ciabot 'd Gianduja e la Chiesa SS Annunziata.
Nei sotterranei del Castello vi il Museo 'L Ciar, importante raccolta di testimonianze della vita passata, mentre a Serra Perno si trova il Roseto della Sorpresa, giardino con oltre 500 rose antiche.
Lo sport tipico il tamburello, che vanta ben 11 scudetti vinti con SVAB e Callianetto.
Castell'Alfero gemellato con la cittadina francese di Lafranaise e partecipa al Palio di Asti. Il musicista e compositore americano Alan Silvestri Cittadino Onorario di Castell'Alfero.
I turisti possono degustare piatti tipici e prelibati vini piemontesi in uno dei molti ristoranti ed eventualmente anche pernottare a Castell'Alfero, oltre che ricevere informazioni presso l' Ufficio Turistico.
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Questi i PRINCIPALI PROSSIMI EVENTI che riguardano Castell'Alfero
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Varie : 25.03.2017 torna l'ORA LEGALE |
Inviato da Admin il 19/3/2018 20:19:10 (788 letture)
nelle prime ore di domenica 25 marzo 2018 torna in vigore in Italia ed Europa l’ORA LEGALE: alle ore 2.00 si dovranno portare in avanti di un'ora le lancette degli orologi, dunque alle ore 3.00, dormendo in sostanza un'ora in meno. L’ora legale quest'anno rimarrà in vigore fino a domenica 28 ottobre 2018, data del ripristino dell’Ora Solare. Come regola: - l'ora LEGALE subentra l'ultima domenica di marzo di ciascun anno. - l'ora SOLARE ritorna in vigore l'ultima domenica di ottobre sin dal 1996. In Italia l’ora legale è stata introdotta sin dal 1966, mentre nell’Unione Europea dal 1996, per motivi di risparmio energetico. Il calendario europeo prevede l'inizio dell’ora legale nell'ultima domenica di marzo mentre termina l’ultima domenica di ottobre, con una durata di circa sette mesi. In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel lontano 1916 ed usata fino al 1920. Fu poi ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Dal 1966 (in periodo di piena crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con qualche variante nel corso degli anni: - dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; - dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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Varie : 29.10.2017 si ritorna all'ora Solare |
Inviato da Admin il 28/10/2017 08:29:57 (722 letture)
domenica 29 ottobre 2017 alle ore 3.00 si ritorna all'ORA SOLARE: si dovranno riportare le lancette degli orologi indietro alle ore 2.00, ora solare effettiva, dormendo di fatto un'ora in più. Il prossimo ritorno all'ora LEGALE è previsto per le ore 2.00 di domenica 25 marzo 2018. - L'ora solare torna in vigore come regola l'ultima domenica di ottobre, questo sin dal 1996. - L'ora legale subentra da allora nell'ultima domenica di marzo di ciascun anno. In Italia l’ora legale è stata introdotta già dal 1966, mentre nell’Unione Europea dal 1996, per motivi di risparmio energetico. Il calendario europeo prevede l'inizio dell’ora legale nell'ultima domenica di marzo mentre termina l’ultima domenica di ottobre, con una durata di circa sette mesi. L'ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel lontano 1916 ed usata fino al 1920. Fu poi ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Dal 1966 (in periodo di piena crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con qualche variante nel corso degli anni: - dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; - dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando a livelllo di Unione Europea si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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Varie : 26.03.2017 torna l'ORA LEGALE |
Inviato da Admin il 25/3/2017 18:13:32 (681 letture)
nelle prime ore di domenica 26 marzo 2017 torna in vigore in Italia ed Europa l’ORA LEGALE: alle ore 2.00 si dovranno portare in avanti di un'ora le lancette degli orologi, dunque alle ore 3.00, dormendo in sostanza un'ora in meno. L’ora legale quest'anno rimarrà in vigore fino a domenica 29 ottobre 2017, data del ripristino dell’Ora Solare. Come regola: - l'ora LEGALE subentra l'ultima domenica di marzo di ciascun anno. - l'ora SOLARE ritorna in vigore l'ultima domenica di ottobre sin dal 1996. In Italia l’ora legale è stata introdotta sin dal 1966, mentre nell’Unione Europea dal 1996, per motivi di risparmio energetico. Il calendario europeo prevede l'inizio dell’ora legale nell'ultima domenica di marzo mentre termina l’ultima domenica di ottobre, con una durata di circa sette mesi. In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel lontano 1916 ed usata fino al 1920. Fu poi ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Dal 1966 (in periodo di piena crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con qualche variante nel corso degli anni: - dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; - dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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Varie : 04.12.2016 risultati del Referendum Costituzionale |
Inviato da Admin il 5/12/2016 20:27:53 (1391 letture)
Dopo lo spoglio delle schede del REFERENDUM COSTITUZIONALE svoltosi il 4 dicembre 2016 si sono registrati a Castell’Alfero questi risultati: Votanti: 71,22 % (1.609 votanti su 2.259 aventi diritto) Voti SÌ: 673 – pari al 42,27 % Voti NO: 919 – pari al 57,73 % Schede bianche: 4 – pari allo 0,24 % Schede nulle: 13 – pari allo 0,80 % Schede contestate e non assegnate: 0 Questi invece i Risultati NAZIONALI complessivi, comprensivi delle schede di Italia ed estero Votanti: 65,47 % Voti SÌ: 40,89 % Voti NO: 59,11 % Schede bianche: 0,25 % Schede nulle: 0,92 % Schede contestate e non assegnate: 1.761 (0%) Risultati del solo estero Votanti: 30,74 % Voti SÌ: 64,70 % Voti NO: 35,30 % Schede bianche: 0,74 % Schede nulle: 9,56 % Schede contestate e non assegnate: 533 (0,04%) Risultati nella regione Piemonte Votanti: 72,03 % Voti SÌ: 43,53 % Voti NO: 56,47 % Risultati nella provincia di Asti Votanti: 69,23 % Voti SÌ: 42,37 % Voti NO: 57,63 %
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Varie : 20.11.2016 Premi per la fedelt al lavoro |
Inviato da Admin il 19/11/2016 13:19:04 (3559 letture)
Domenica 20 novembre 2016 alle 10.30 presso il Teatro Alfieri di Asti si terrà la cerimonia di consegna del PREMIO PER LA FEDELTÀ AL LAVORO E PER IL PROGRESSO ECONOMICO 2016, istituito dalla Camera di Commercio di Asti - www.at.camcom.gov.it negli anni cinquanta e poi dal 2002 divenuto a cadenza biennale. Le varie categorie premiate sono: LAVORATORI DIPENDENTI con non meno di 30 anni di ininterrotto servizio alle dipendenze di un’impresa operante nei vari settori, di un’organizzazione di categoria o di uno studio professionale. IMPRESE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE operanti nei vari settori che abbiano svolto un'attività ininterrotta per non meno di 25 anni, se ancora gestite dal fondatore, o per non meno di 35 anni se gestite dagli eredi del fondatore; sottocategorie Imprese Agricole, Artigiane. Commerciali, di Servizi. SOCIETA’ DI CAPITALI E COOPERATIVE operanti nei vari settori che abbiano ininterrottamente svolto un’attività nella provincia di Asti per non meno di 25 anni. Tra i 4 premiati in questa categoria c’è la Nova Sidera Metal Forming di Castell'Alfero che da 26 anni costruisce macchine utensili. DAL LAVORO DIPENDENTE ALL’ IMPRESA riservato a imprenditori che abbiano svolto almeno 25 anni di attività complessiva, prima in qualità di dipendente e successivamente avviando o rilevando la medesima attività imprenditoriale o merceologicamente affine PROGRESSO ECONOMICO a favore delle imprese che, effettuando nell’ultimo quinquennio consistenti investimenti, abbiano apportato nelle rispettive aziende notevoli miglioramenti di carattere tecnico-sociale o che abbiano significativamente incrementato le esportazioni nell’ultimo quinquennio.
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Varie : 13.11.2016 elezioni del Presidente della Provincia |
Inviato da Admin il 5/11/2016 11:01:59 (1315 letture)
domenica 13 novembre 2016 dalle ore 08.00 alle 20.00 si svolgeranno le elezioni del PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ASTI e dei componenti del CONSIGLIO PROVINCIALE astigiano. Sono elettori esclusivamente i 1.274 tra Sindaci e Consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia astigiana in carica alla data delle elezioni. Nei 3 seggi, seggio centrale di Asti e le due sezioni distaccate di Castelnuovo Don Bosco e Nizza Monferrato, sono stati ripartiti tutti i 118 Comuni astigiani; i relativi 1.274 Amministratori dovranno votare esclusivamente presso il seggio assegnato al proprio Comune. Le operazioni di voto si svolgeranno in 3 seggi distinti: - SEGGIO CENTRALE – presso la Sala Giunta della sede della Provincia di Asti, in Piazza Alfieri 33 ad Asti (467 Consiglieri e Sindaci elettori di 41 Comuni, in rappresentanza di 126.135 abitanti) Voteranno qui gli 11 Amministratori del Comune di Castell’Alfero. - SEZIONE n. 1– presso la Sala Consiglio del municipio di Castelnuovo Don Bosco, in Via Roma 12 (343 Consiglieri e Sindaci elettori di 34 Comuni, in rappresentanza di 32.352 abitanti) - SEZIONE n. 2 – presso la Sala Consiglio del municipio di Nizza Monferrato, in Piazza Martiri d’Alessandria 19 (464 Consiglieri e Sindaci elettori di 43 Comuni, in rappresentanza di 59.086 abitanti) Lo scrutinio avrà inizio alle ore 9.00 di lunedì 14 novembre 2016 presso ciascuno dei tre seggi. LISTE E CANDIDATI: lista 1 - PER LA PROVINCIA CHE VOGLIAMO GABUSI PRESIDENTE Presidente: Marco Gabusi, Sindaco di Canelli (attuale facente funzioni di Presidente provinciale dopo le dimissioni di Brignolo, Sindaco di Asti) Consiglieri: Pierluigi Berta, Sindaco di Rocca d’Arazzo Massimo Ghigo, Sindaco di Moransengo Marco Luigi Lovisolo, Consigliere del Comune di Nizza Monferrato Mario Vespa, Consigliere del Comune di Asti Cristiano Gavazza, Sindaco di Grana Fabio Carosso, Sindaco di Coazzolo Paolo Lanfranco, Sindaco di Valfenera Luca Quaglia, Consigliere del Comune di San Damiano Roberto Mussano, Sindaco di Villa San Secondo Massimiliano Spedalieri, Consigliere del Comune di Nizza Monferrato Lista 2 - INSIEME PER LA PROVINCIA DI ASTI Presidente: Barbara Baino, Sindaco di Mongardino Consiglieri: Franco Giorgio Caracciolo, Consigliere del Comune di Asti Francesca Ferraris, Sindaco di Viarigi Gianluca Forno, Sindaco di Baldichieri Alessandro Gabutto, Sindaco di Quaranti Andrea Ghignone, Sindaco di Moasca Enrico Panirossi, Consigliere del Comune di Asti Oscar Ferraris, Consigliere del Comune di Asti Sara Rabellino, Sindaco di Piea Michela Surano, Consigliere del Comune di Costigliole d’Asti Marisa Varvello, Sindaco di Chiusano Lista 3 - PROVINCIA CIVICA Presidente: - Consiglieri: Giorgio Fedele Brosio, Consigliere del Comune di Cortandone Andrea Giroldo, Consigliere del Comune di Moncalvo Carlo Vitali, Consigliere del Comune di Vinchio Anna Assunta Bosia, Consigliere del Comune di Asti Clemente Elis Aceto, Consigliere del Comune di Asti
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Varie : 30.10.2016 si torna all'ora Solare |
Inviato da Admin il 26/10/2016 20:40:58 (1597 letture)
domenica 30 ottobre 2016 alle ore 3.00 si ritorna all'ORA SOLARE: si dovranno riportare le lancette degli orologi indietro alle ore 2.00, ora solare effettiva, dormendo di fatto un'ora in più. Il prossimo ritorno all'ora LEGALE è previsto per le ore 2.00 di domenica 26 marzo 2017. L'ora solare torna in vigore come regola l'ultima domenica di ottobre, questo sin dal 1996. L'ora legale subentra da allora nell'ultima domenica di marzo di ciascun anno. In Italia l’ora legale è stata introdotta sin dal 1966, mentre nell’Unione Europea dal 1996, per motivi di risparmio energetico. Il calendario europeo prevede l'inizio dell’ora legale nell'ultima domenica di marzo mentre termina l’ultima domenica di ottobre, con una durata di circa sette mesi. L'ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel lontano 1916 ed usata fino al 1920. Fu poi ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Dal 1966 (in periodo di piena crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con qualche variante nel corso degli anni: - dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; - dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando a livelllo di Unione Europea si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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Varie : 16.05.2016 Calendario Scolastico regionale |
Inviato da Admin il 20/5/2016 13:32:12 (1217 letture)
Il 16 maggio 2016 la Giunta della Regione Piemonte ha approvato il CALENDARIO SCOLASTICO 2016-2017 su proposta dell’Assessore all’Istruzione Giovanna Pentenero: le lezioni inizieranno il 12 settembre 2016 e termineranno il 10 giugno 2017 tranne che per le Scuole dell’infanzia, dove le attività proseguiranno fino al 30 giugno 2017. Sono state previste le seguenti sospensioni delle lezioni: - lunedì 31 ottobre per il ponte di Ognissanti, - da sabato 24 dicembre 2016 a domenica 8 gennaio 2017 per le vacanze natalizie, - da giovedì 13 a martedì 18 aprile 2017 per le vacanze pasquali, - sabato 3 giugno 2017 per il ponte della Festa della Repubblica. Chiusure per Feste nazionali: - martedì 1° novembre 2016 - Ognissanti - giovedì 8 dicembre 2016 - Festa dell’Immacolata - martedì 25 aprile 2017 - Anniversario della Liberazione - lunedì 1° maggio 2017 - Festa dei Lavoratori - venerdì 2 giugno 2017 - Festa della Repubblica. Saranno dunque garantiti 205 giorni di lezione per la Scuola Primaria e Secondaria di 1° e 2°grado e 222 giorni per la Scuola dell’Infanzia. La novità è la settimana dedicata allo sport e al benessere: le scuole resteranno chiuse dal 25 febbraio al 1°marzo 2017 per il ponte di Carnevale, mentre nelle successive giornate dal 2 al 4 marzo 2017potranno concentrarsi le attività formative integrative riguardanti la diffusione della cultura e della pratica dello sport e della conoscenza delle discipline sportive e del benessere fisico. Il calendario indica anche alcune giornate dedicate a temi o ricorrenze significative che, nel rispetto dell’autonomia scolastica, potrebbero costituire motivo di approfondimento, riflessione e valorizzazione, come ad esempio il 27 gennaio Giornata della Memoria, il 10 febbraio Giornata del Ricordo, il 9 maggio Giornata dell’Europa, il 22 maggio Festa del Piemonte. Ciascun Consiglio d'Istituto in autonomia ha comunque facoltà di modificare il calendario scolastico regionale, rispettando però l'offerta di tempo scuola e i livelli minimi definiti per legge per ciascun ordine e grado di Scuola. La delibera della Giunta regionale si propone anche di superare la logica annuale con cui viene determinato proprio il Calendario scolastico in Piemonte, individuando alcuni criteri validi per il prossimo triennio: 205 giorni minimi di scuola, apertura dell’anno compresa tra l’8 e il 15 settembre e chiusura tra l’8 e il 15 giugno, e individuazione dei ponti sulla base delle giornate che consentono un risparmio energetico. Come sottolinea l’assessorato all’Istruzione, l’obiettivo è andare oltre la concezione del calendario definito in termini rigidi, intendendolo invece uno strumento in grado di offrire una serie di opportunità alle Scuole e alle Amministrazioni locali.
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Varie : 17.04.2016 Referendum su trivellazioni in mare |
Inviato da Admin il 10/4/2016 08:35:43 (1462 letture)
Domenica 17 aprile 2016 si svolgerà il REFERENDUM abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare per l’estrazione di idrocarburi (liquidi e/o gassosi) entro le 12 miglia marine dalle coste italiane. Sarà possibile recarsi alle urne dalle ore 7.00 alle 23.00 ed hanno diritto al voto i cittadini che entro il 17 aprile abbiano compiuto il 18° anno di età. Per votare bisogna essere muniti di Carta d’identità o altro documento di riconoscimento e della propria Tessera elettorale. Si tratta del primo Referendum abrogativo chiesto da almeno cinque Regioni nella storia italiana: tutti i precedenti 66 quesiti referendari (raggruppati in 16 giornate di Referendum) fatti a partire dal 1974 (il primo fu sul divorzio) furono richiesti tramite la raccolta di firme dei cittadini. L'articolo 75 della Costituzione Italiana permette l'iniziativa referendaria ai cittadini (almeno 500.000 firme di elettori) oppure alle Regioni (almeno 5 Consigli regionali). Dei precedenti quesiti sottoposti a referendum 27 non ottennero il quorum (41%) e solo in 21 casi ha vinto il “Sì” abrogativo (32%). Questo il testo del quesito referendario sulle trivellazioni: « Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”’? ». LA QUESTIONE: per le trivellazioni fatte entro le 12 miglia marine dalla costa la Concessione di utilizzo durava 30 anni, poi eventualmente prorogabile per altri 10 anni (5+5 anni). La Legge di Stabilità 2016 del 28 dicembre 2015 ha modificato questa norma facendo sì che l'attività estrattiva possa continuare per Concessioni già esistenti fino a che il giacimento non si esaurisce, eliminando così il limite massimo di 40 anni della precedente normativa. Se vince il SÌ le Concessioni in essere andranno a scadere alla loro naturale scadenza e l’attività estrattiva entro le 12 miglia marine cesserà in futuro, considerato che la stessa Legge di Stabilità 2016, nello stesso comma 239 oggetto di questo Referendum interviene sull’articolo 6 comma 17 del D.Lgs. 152/2006 vietando nuove attività di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa. Se vince il No (oppure se non si raggiunge il quorum) la legge non cambia e queste estrazioni di idrocarburi potranno proseguire sino all’esaurimento del loro giacimento. I cittadini potranno esprimere la loro preferenza sulla scheda gialla, indicando con una croce il SÌ, cancellando quindi la norma in vigore da fine dicembre 2015, oppure il NO sulla scheda, lasciando così com’è la legge. Il referendum abrogativo sarà valido solo se si raggiunge il quorum, cioè il 50%+1 degli aventi diritto al voto si sarà recato alle urne. Il corpo elettorale italiano, ripartito negli oltre 8.000 Comuni e nelle 61.563 sezioni elettorali del territorio nazionale, è di 46.887.562 elettori, di cui 22.543.594 maschi e 24.343.968 femmine (dato aggiornato al 45° giorno antecedente le elezioni). A questi vanno aggiunti i 3.898.778 elettori residenti all’estero, di cui 2.029.303 maschi e 1.869.475 femmine. La modalità di espressione del voto per gli elettori residenti all’estero è quella per corrispondenza. A Castell’Alfero il Corpo elettorale per il Referendum è così composto: - MASCHI 1087 - FEMMINE 1142 TOTALE 2229 aventi diritto Lo scrutinio dei voti inizierà alle ore 23 di domenica 17 aprile, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
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Varie : 27.03.2016 torna l'ORA LEGALE |
Inviato da Admin il 25/3/2016 14:12:40 (1296 letture)
nelle prime ore di domenica 27 marzo 2016, in cui si celebra la Pasqua, torna in vigore in Italia ed Europa l’ORA LEGALE: alle ore 2.00 si dovranno portare in avanti di un'ora le lancette degli orologi, dunque alle ore 3.00, dormendo in sostanza un'ora in meno. L’ora legale quest'anno rimarrà in vigore fino a domenica 30 ottobre 2016, data del ripristino dell’Ora Solare. Come regola: - l'ora LEGALE subentra l'ultima domenica di marzo di ciascun anno. - l'ora SOLARE ritorna in vigore l'ultima domenica di ottobre sin dal 1996. In Italia l’ora legale è stata introdotta sin dal 1966, mentre nell’Unione Europea dal 1996, per motivi di risparmio energetico. Il calendario europeo prevede l'inizio dell’ora legale nell'ultima domenica di marzo mentre termina l’ultima domenica di ottobre, con una durata di circa sette mesi. In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel lontano 1916 ed usata fino al 1920. Fu poi ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Dal 1966 (in periodo di piena crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con qualche variante nel corso degli anni: - dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; - dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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